giovedì 19 maggio 2011

Costruzioni in Italia: sproporzioni ed errori



Costruire poco, costruire bene e costruire "bello": sono queste le tre regole da applicare nella costruzione di nuove abitazioni. Proprio quello che non si fa in Italia. Ad spiegarlo è Salvatore Settis, professore di Storia dell'arte e dell'archeologia classica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.

Nel nostro paese si costruiscono troppe case: la proporzione è di 38 volte di più rispetto alle nascite, ovvero ogni nuovo nato si ritrova 38 appartamenti. È una situazione perversa, la stessa che ha provocato la cosiddetta bolla immobiliare americana e che costituisce la causa del crollo economico dell'Irlanda, colpevole di aver costruito in proporzioni simili alle nostre. Non solo si costruisce troppo, ma anche male -- come dimostrato dal disastro provocato dal terremoto dell'Aquila - e senza qualità architettonica.

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